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Soluzioni e tecnologie fotografiche personalizzate
PhotoRobot lancia un fotografo di robot medici per ottimizzare lo scatto di foto di pazienti in procedure cliniche e centri sanitari.
PINK è un prototipo di fotografo di robot medici per ottimizzare lo scatto fotografico dei pazienti in un ambiente clinico. Pensalo come una cabina fotografica high-tech che funziona con la scansione di un codice a barre di partenza. Dispone di telecamere integrate, illuminazione automatizzata e software di automazione della fotografia che modifica e trasmette automaticamente le immagini ai sistemi interni di una clinica.
La soluzione non mira solo a rendere più facile ottenere immagini 3D di alta qualità dei pazienti. Dovrebbe anche rendere il processo di scatto delle foto più confortevole in generale e contribuire a ridurre i processi manuali che richiedono tempo e risorse umane. Il dispositivo dispone anche di un monitor secondario integrato per la videoconferenza tra un paziente e un medico remoto.
Questa soluzione personalizzata al 100% è il risultato di una collaborazione tra PhotoRobot e Maria João Cardoso della Fondazione Champalimaud. Ora è disponibile in Portogallo, Polonia, Italia e Israele e fa parte di uno studio clinico più ampio. Continua a leggere per saperne di più: dalla tecnologia alla base di PINK, alla sua implementazione nell'ambito del Progetto CINDERELLA.
PhotoRobot ha progettato PINK come un robot fotografico medico personalizzato al 100% per cliniche e centri sanitari. Il prototipo del dispositivo funziona come un sistema simile a una cabina fotografica facile da usare per ottenere automaticamente immagini 3D di alta qualità dei pazienti. Dovrebbe ottimizzare le procedure di scatto e sostituire la necessità di fotografi medici professionisti e di editing delle immagini.
Il sistema è dotato di una telecamera professionale integrata, di uno sfondo illuminato con illuminazione automatica e di un monitor di visualizzazione video interna. La sua costruzione presenta anche lo stesso hardware eccezionalmente resistente e robusto, guidato dall'automazione, dei sistemi PhotoRobot.
Inoltre, PINK ha controlli estremamente semplici, con un'interfaccia utente pulita con l'integrazione del lettore di codici a barre. Questo sistema consente agli operatori sanitari di eseguire un'intera procedura fotografica semplicemente scansionando il codice a barre di un paziente. Il personale guida semplicemente il paziente nel campo visivo della telecamera e il robot scatta foto nelle posizioni necessarie.
Il software guida il sistema a scattare foto da angolazioni pre-programmate e a post-elaborare e fornire automaticamente le immagini. In questo modo, tutte le operazioni complesse sono completamente nascoste, rendendo l'utilizzo della macchina senza sforzo. Pertanto, i requisiti di formazione degli utenti e i costi operativi sono minimi, consentendo alle cliniche di allocare meglio tempo e risorse.
Le modalità Kiosk all'interno del software PhotoRobot aiutano a rispondere alle curve di apprendimento dell'onboarding di software di controllo complessi e specifici del settore. Queste modalità utilizzano impostazioni pre-programmabili per semplificare il funzionamento della macchina, fornendo un'alternativa alla configurazione manuale dell'hardware, della telecamera e della sequenza. Sostituiscono inoltre l'interfaccia di controllo tradizionale con una priva di complessità e sono personalizzabili per diversi casi d'uso.
Di solito, un tecnico o un project manager configurerà le modalità Kiosk, come quella per PINK. Possono anche personalizzare diversi chioschi per varie applicazioni e diverse procedure. Ciò include tutte le operazioni in esecuzione in background, dall'acquisizione alle impostazioni della luce, alla post-elaborazione e alla consegna delle immagini. Il software li raggruppa e li collega a una semplice interfaccia di comando accessibile all'avvio del sistema in un chiosco salvato.
PINK, ad esempio, fornisce un sistema di controllo con un'interfaccia utente estremamente semplice su un computer Apple iMac. L'accesso al sistema lo avvia automaticamente in modalità Kiosk e visualizza una schermata iniziale personalizzata. In questo caso, la macchina esegue i processi pre-programmati automaticamente e in background alla scansione del codice a barre di un paziente. Il software fornisce anche immagini post-elaborate ai sistemi interni della clinica, il tutto senza il tocco umano.
Per scattare foto di alta qualità, PINK integra l'attrezzatura fotografica Canon e un sistema di illuminazione integrato. La fotocamera professionale e l'obiettivo supportano l'acquisizione remota automatizzata e sono presenti all'interno della cabina. Nel frattempo, uno speciale sistema di montaggio può spostare automaticamente la telecamera verso l'alto o verso il basso su un asse verticale. L'illuminazione integrata illumina quindi il soggetto da dietro per garantire uno sfondo bianco pulito nelle foto. Questo aiuta sia con la post-elaborazione automatica delle immagini che garantisce che le foto siano adatte a una vasta gamma di applicazioni.
Anche l'automazione della post-produzione fotografica è parte integrante del DNA di PhotoRobot e una parte fondamentale di PINK. Ad esempio, subito dopo l'acquisizione, le operazioni software rimuovono automaticamente lo sfondo dalle foto, post-elaborano le immagini e consegnano i file. Tutto questo in base alle esigenze interne di una clinica e automatico grazie alle impostazioni di post produzione pre-programmabili. Queste impostazioni possono variare dalle operazioni di base a quelle avanzate e sono configurabili al momento dell'installazione o personalizzabili da un tecnico. In questo modo, i processi ripetibili diventano "impostati una volta e dimenticati" e rendono il sistema più adattabile ai diversi livelli di utente.
L'interno della cabina fotografica è dotato di un monitor Apple Studio Display con microfono integrato e altoparlanti di qualità. Ha un display Retina da 27 pollici e 5k, audio altamente avanzato e una fotocamera con sensore ultra-wide da 12 MP. Insieme, questi consentono una facile videoconferenza tra un paziente e un medico remoto. Il display mostra un'immagine di grandi dimensioni del medico durante la chiamata e anche un'immagine di buona qualità del paziente con la fotocamera che mette a fuoco il suo viso.
Come tutte le macchine PhotoRobot, la costruzione di PINK utilizza solo lavorazioni e componenti di altissima qualità. Alla fine, l'obiettivo è una durata a lungo termine e ad alto utilizzo. Ogni parte del dispositivo è quindi altamente resistente all'usura. Nel frattempo, tutte le superfici sono estremamente facili da pulire e i cavi e i componenti tecnici sono nascosti all'interno della macchina. Ciò garantisce la massima protezione per tutte le apparecchiature integrate, dalla telecamera e dal sistema di illuminazione al monitor secondario del display interno su un supporto VESA. Tutti questi componenti sono quindi di facile manutenzione grazie alla qualità costruttiva e facili da manutenere quando se ne presenta la necessità.
Maria João Cardoso è la coordinatrice dell'équipe chirurgica dell'unità di senologia della Fondazione Champalimaud e coordinatrice del progetto Cenerentola. Il Progetto Cenerentola ha l'obiettivo di proporre un modo per ottimizzare la previsione dei risultati estetici della chirurgia ricostruttiva del carcinoma mammario. Questo al fine di migliorare la soddisfazione delle donne per la propria immagine corporea dopo un'operazione.
La soluzione dovrebbe aiutare i pazienti a visualizzare ed essere più sicuri nella scelta tra più opzioni di trattamento prima dell'intervento. Inoltre, il metodo dovrebbe portare a tassi di soddisfazione più elevati dopo un intervento chirurgico, in quanto aiuta a costruire aspettative pre-operatorie più realistiche.
Per questo, il progetto propone una combinazione di tecnologia fotografica e software di intelligenza artificiale per automatizzare e migliorare la valutazione e la previsione. Nel suo ruolo, PhotoRobot serve a semplificare, velocizzare e automatizzare i processi fotografici ripetibili. L'automazione garantisce inoltre requisiti minimi di formazione degli utenti e riduce le operazioni manuali che richiedono tempo e risorse.
Le immagini 3D di alta qualità prodotte da PhotoRobot sono quindi adatte per l'uso con software di intelligenza artificiale, in questo caso BCCT.core. Questa IA (sviluppata da Maria João Cardoso e Jaime Cardoso, dell'INESC TDC di Porto) aiuta con la cosiddetta valutazione oggettiva. L'algoritmo si collega a una piattaforma sanitaria basata sul web (CANKADO) con informazioni su ogni possibile tipo di intervento chirurgico e questionari di qualità. Qui, si connette anche agli archivi di immagini di più centri utilizzando CANKADO per aiutare l'IA a classificare automaticamente i risultati di diversi interventi chirurgici.
La cosiddetta valutazione oggettiva consiste nello scattare molte foto di un paziente per misurare le distanze, confrontare la simmetria, ecc. Queste foto richiedono quindi una valutazione, in genere da parte di un esperto non coinvolto nel trattamento. È inoltre preferibile che più parti forniscano la loro valutazione per evitare qualsiasi distorsione.
Questo di solito richiede fotografie digitali di alta qualità che gli operatori sanitari possono utilizzare per effettuare misurazioni dalle immagini su uno schermo. Tuttavia, nell'ambito del progetto Cenerentola, l'IA si occuperà di parte di questa valutazione oggettiva. Classificherà automaticamente la qualità estetica dei risultati chirurgici e avrà una precisione pari a quella di un gruppo di esperti umani.
Per raggiungere questo obiettivo, il software impara dalle immagini 3D che PhotoRobot produce automaticamente. Il software PhotoRobot automatizza anche la post-produzione per ottimizzare le immagini per l'analisi AI e i sistemi interni: rimozione dello sfondo, post-elaborazione e consegna automatica.
L'algoritmo BCCT.core è quindi in grado di analizzare e confrontare migliaia di foto pre e post-operatorie contemporaneamente. Questo aiuta l'algoritmo a migliorare la sua valutazione automatica e, nel 99% dei casi, a distinguere i risultati chirurgici davvero cattivi da quelli davvero buoni. Per i casi più intermedi, tuttavia, le valutazioni diventano ancora più imprecise.
I robot fotografici personalizzati come PINK soddisfano i casi estremamente rari in cui la tecnologia PhotoRobot esistente non è in grado di soddisfare le esigenze aziendali. Tuttavia, uno o una combinazione di robot può rispondere in modo insolito a qualsiasi esigenza di settore, progetto o applicazione. Dalla fotografia eCommerce, ai robot per la fotografia accademica, medica e scientifica, PhotoRobot è altamente modulare per adattarsi a qualsiasi esigenza unica.
Curiosi di giudicare voi stessi? Contattaci per richiedere una demo personalizzata sui problemi specifici che la tua azienda deve risolvere. I tecnici PhotoRobot determineranno il livello di automazione fotografica di cui hai bisogno e suggeriranno una soluzione unica per le tue operazioni aziendali. Ciò include tutto, dai macchinari al software, alle telecamere, alle apparecchiature, ai risultati richiesti e alla documentazione dettagliata dell'integrazione e della produzione.